PROTOCOLLI di STRUMENTAZIONE PARODONTALE NON CHIRURGICA

Doctor Smile, insieme al

Cenacolo Odontostomatologico Italiano
Sezione delle Tre Venezie,

è lieta di presentare:

Sabato 30 Aprile 2016 ore 09.00 – 13.00

presso la sala conferenze dell’ OMCeO di Venezia con sede a Mestre in Via Mestrina, 86

PROTOCOLLI di STRUMENTAZIONE PARODONTALE NON CHIRURGICA, con l’ USO AGGIUNTIVO del LASER a DIODI, in TERAPIA CAUSALE e nella GESTIONE di MUCOSITE / PERIMPLANTITE


Parte seconda – il trattamento della perimplantite
(Accreditato con 05 punti ECM)

Relatrice Dott.ssa Marisa Roncati

Avviso importante: ci sarà una sessione pratica, con utilizzo diretto del laser su tessuto animale, dopo il convegno, per i primi 10-15 partecipanti che confermeranno la loro partecipazione.

Per info e iscrizioni: [email protected]
ABSTRACT
La strumentazione parodontale non chirurgica è necessaria come trattamento iniziale, e come terapia di mantenimento, di qualsiasi patologia infiammatoria, placca indotta, del cavo orale. È essenziale che il trattamento non chirurgico sia sempre specifico e personalizzato alle esigenze di ogni singolo paziente.
Il LASER a DIODI è dunque un ausilio alla Strumentazione Parodontale Non Chirurgica, e presenta: indicazioni, limiti e deve essere utilizzato con protocolli adeguati, suggeriti da un’attenta revisione della letteratura odontoiatrica, basata sull’evidenza. Uno strumento che non si sostituisce alle metodiche tradizionali, ma può offrire benefici aggiuntivi. Saranno presentati numerosi casi clinici, attraverso video e animazioni didattiche, con un follow-up da 1 a 10 anni, a supporto dell’uso aggiuntivo di tale metodica, illustrando la tecnica operativa in dettaglio, comprensiva di parametri di utilizzo.
Infine si affronterà un argomento particolarmente emergente: la perimplantite. Il trattamento non chirurgico di tale condizione è di sicuro successo in caso di mucosite. In caso di perdita irreversibile e progressiva di supporto osseo, la soluzione non chirurgica non è predicibile, tuttavia è consigliata come prima fase terapeutica. In alcuni casi, ben documentati, può sortire risultati definitivi molto soddisfacenti. In altri casi, ampiamente illustrati, può contribuire a prolungare, in modo significativo, la sopravvivenza di impianti compromessi. Il protocollo, particolarmente composito e differenziato, associato all’utilizzo del laser a diodo, verrà descritto e illustrato con immagini cliniche abbinate a disegni e video.