Caso trattato da:
Dott. Claudio Pasquale
Genova

Paziente
Età: anni 50.
Sesso: femmina.
Anamnesi generale: paziente in buono stato di salute che desidera migliorare l’aspetto estetico del suo sorriso.
Anamnesi della patologia: si sceglie di procedere con uno sbiancamento professionale laser assistito LWS, al fine di ottenere un risultato consono alle aspettative della paziente, in vista anche di una protesizzazione a carico degli elementi 35;36.
Prima e dopo:
Nella pratica di sbiancamento dentale, la luce laser é in grado di accelerare la produzione di specie reattive dell’ossigeno da parte dei perossidi utilizzati, garantendo così la massima efficacia in termini di risultati e la totale sicurezza per i tessuti duri, grazie alla riduzione dei tempi di trattamento.


Trattamento:

Attivazione del gel sbiancante con manipolo ad onda piana (foto solo a titolo di esempio).

Foto e colore pre-sbiancamento: provvisorio 35;36.

Foto e colore post-sbiancamento a 48 ore; ottimo mimetismo del provvisorio 35;36

Follow-up a 6 anni confrontato con colore di partenza. Con manufatto definitivo.
La terapia laser che fa bene:
Metodiche
Si esegue in un’unica seduta di 24 minuti dall’applicazione del gel sbiancante “LWS” a base di perossido d’idrogeno. Metodica: laser a diodo Wiser 980nm – potenza 2W x 30 sec. su ogni singolo elemento, attivati con il manipolo ad onda piana.
Vantaggi
Notevole riduzione dei tempi di contatto del gel sul dente.
Conclusioni:
In una sola seduta abbiamo ottenuto un risultato eccezionale capace di mantenersi nel tempo, preservando totalmente l’integrità e la salute generale dei tessuti orali della paziente.