DESENSIBILIZZARE IL RIFLESSO FARINGEO

Caso trattato da:

Dott.ssa Maria Roncati

Ferrara

Roncati

Paziente

Diagnosi: il riflesso faringeo può essere inibito in modo efficace, grazie al trattamento con manipolo a Onda Piana.

L’effetto è particolarmente apprezzato proprio in quei pazienti che manifestano una reazione violenta, anche solo quando il clinico cerca di introdurre il centratore porta radiografia.

Prima e dopo:

Durante alcune manovre odontoiatriche, come la presa delle impronte oppure la realizzazione di radiografi e intraorali, si può provocare un riflesso di rigurgito (talvolta particolarmente accentuato) con evidenti disagi sia per il paziente che per il clinico.

Riflesso faringeo prima
Riflesso faringeo dopo

Trattamento:

Riflesso faringeo 1

Il manipolo può essere tenuto dal clinico ad una distanza variabile tra 1cm ed 1m, mantenendo un’ottima efficacia.

Riflesso faringeo 2

Si seleziona una potenza che può variare tra 0,2W e 0,3W in modalità continua (CW).

Riflesso faringeo 3

Radiografia in cui non è stato possibile includere l’aspetto distale del 2° molare mascellare di destra, perché la paziente subiva un riflesso di rigurgito particolarmente accentuato durante l’inserimento del centratore.

Riflesso faringeo dopo

Radiografia eseguita nel 2020, usando il trattamento qui descritto che ha permesso di realizzare un radiogramma molto più conforme dal punto di vista diagnostico.

La terapia laser che fa bene:

Metodiche

Si utilizza lo specifico manipolo a Onda Piana per inibire il riflesso faringeo.

Vantaggi

Indiscussi vantaggi, per clinico e per paziente.

Conclusioni:

Si apprezza in particolare come sia stato possibile inserire il centratore per impressionare l’aspetto distale del 2° molare mascellare di destra nella radiografia periapicale, includendo anche siti più posteriori, essenziali soprattutto in caso di presenza del 3° molare. Potrebbe rendersi necessario ripetere la procedura più volte, al fine di essere certi del risultato.